Si.Mo.G.E.P.
Si.Mo.G.E.P. – Sistema Modulare per la Generazione di Energia Pulita
Era l’anno 2007, quando mi venne l’idea di generare energia attraverso elementi piezo modulari, che sfruttassero i movimenti del vento o dell’acqua corrente, senza però avere un impatto sgradevole con l’ambiente naturale. Fu così che preparai questa bozza per poter presentare un brevetto di invenzione. Cosa che però mi venne sconsigliata da un esperto perchè la possibile generazione di corrente che ne risulterebbe non sarebbe tale da giustificarne la costruzione. Così, visto che in un cassetto non serve proprio a nessuno, ho pensato di rilasciare l’idea in forma “Open” in modo che se qualcuno volesse divertirsi a costruirla lo può fare (ed oggi, ben dieci anni dopo – 2017 – con una stampante 3D ed una plastica flessibile, la realizzazione non sarebbe poi così difficile 😉 ) .
Ecco il testo e le figure preparati al tempo:
L’invenzione riguarda un Sistema Modulare per la Generazione di Energia Pulita (d’ora in avanti indicato con l’acronimo SIMOGEP) che sfrutta la proprietà degli elementi piezoelettrici di produrre energia elettrica quando sollecitati. A tal fine, ogni elemento piezoelettrico, componente di una matrice, è inglobato in elementi capaci di trasmettere all’elemento piezoelettrico vibrazioni, che possono avere frequenza ed intensità variabile, sfruttando la forza naturale di elementi quali, ad esempio: vento, corsi d’acqua, laghi, mari e oceani.

Con questo metodo invece, essendo prodotta l’energia attraverso moduli di piccole dimensioni e con caratteristiche estetiche, nella forma e nel colore, che ricalcano gli aspetti naturali del mondo vegetale, l’impatto ambientale è praticamente nullo, ed anche la potenziale diffusione è notevolmente migliorata, in quanto la modularità permette la costruzione di piccoli generatori che possono essere ingranditi in momenti successivi e quindi adattati alle esigenze del momento, fermo restando la caratteristica di impatto ambientale nullo, in quanto indipendentemente dalla dimensione, l’aspetto resta estremamente naturale. Sempre la caratteristica di modularità, che garantisce un approccio economico veramente modesto, consente anche una facile manutenzione senza la necessità di personale particolarmente preparato. Altro vantaggio della modularità, è la possibilità di ottenere una corrente elettrica in tensione o in corrente, senza ulteriore necessità di trasformazioni, in quanto il semplice collegamento nella matrice degli elementi, in serie o in parallelo, consente di ottenere subito la soluzione desiderata.Ulteriore particolare caratteristica di questo metodo, è che un generatore SIMOGEP a forma di albero, con tutte le sue foglie, è in grado di produrre energia, oltre che dal vento, anche dalla pioggia.
Al fine di ottenere il miglior risultato in funzione della realtà nella quale viene installato, il SIMOGEP prevede di adottare forme diverse e diverse caratteristiche per ciascun modulo-generatore, fermo restando il principio sul quale basa il suo funzionamento e il metodo di trasmissione dell’energia elettrica prodotta. Questo al fine di ottimizzare la frequenza di oscillazione applicata all’elemento piezoelettrico, in rapporto al suo grado di flessibilità o rigidezza, in quanto maggiore è la dimensione dell’elemento piezoelettrico (e quindi minore è la flessibilità) e maggiore è la capacità produttiva di energia ad ogni singola sollecitazione. Così in applicazioni dove è disponibile abbondante forza motrice (flusso d’aria, di gas o di liquido) è possibile adottare forme rigide e resistenti, mentre dove la forza è minima ma costante (brezze e venti leggeri, correnti d’acqua di piccoli canali o piccole cascate, ecc), la forma dei moduli-generatore avrà una flessibilità, una dimensione, una forma e un’aerodinamica tali da ottenere la massima frequenza in vibrazioni.
Ogni modulo-generatore (sia che si tratti di foglia, di ramo o di tronco) oltre all’elemento piezoelettrico, contiene un ponte di diodi (Fig. 2) capace di raddrizzare la corrente alternata così che sia possibile collegare tra loro (a seconda della necessità: per aumento di corrente in parallelo e/o in serie per l’aumento di tensione, così come mostrato in Fig. 4) più moduli-generatori per ottenere generatori SIMOTEP più potenti e versatili.
Applicazione analoga del generatore in oggetto, è quella di applicare uno “scheletro”, con funzioni analoghe a quelle della pianta sopra descritto, fissato su di una pianta vera. Nascondendo così tra i rami e le foglie l’intero generatore di energia SIMOGEP in grado di mimetizzarsi perfettamente.
https://www.kokiua.com/2012/04/11/si-mo-g-e-p/ProgettiSi.Mo.G.E.P. - Sistema Modulare per la Generazione di Energia Pulita Era l'anno 2007, quando mi venne l'idea di generare energia attraverso elementi piezo modulari, che sfruttassero i movimenti del vento o dell'acqua corrente, senza però avere un impatto sgradevole con l'ambiente naturale. Fu così che preparai questa bozza per poter...kokiua [email protected]Administratorkokiua

Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.